Viene ormai comunemente chiamato “il latte alla spina”. E’ il latte crudo che si può comprare, sfuso, attraverso uno dei tanti distributori installati dagli allevatori o dalle aziende agricole
30/06/2009
Viene ormai comunemente chiamato “il latte alla spina”. E’ il latte crudo che si può comprare, sfuso, attraverso uno dei tanti distributori installati dagli allevatori o dalle aziende agricole.
Uno arriva con la sua bottiglia (possibilmente di vetro), la inserisce nel dispenser, paga e il latte crudo che arriva direttamente dall’azienda agricola riempie la bottiglia. Un metodo pratico, efficace e sano. Il latte crudo, infatti, è il latte appena munto. Pertanto, niente pastorizzazioni, niente sterilizzazioni, niente centrifugazioni. Quando il latte crudo alla spina arriva al consumatore, non ha alle spalle nessun processo industriale.
Da pochi mesi alcuni distributori forniscono anche il latte crudo biologico. La prima cosa che colpisce è il prezzo. Mediamente viene vendono a un euro al litro, contro gli 1,30 euro del latte convenzionale e gli 1,50-2 euro di quello biologico della Gdo.
Questo fa capire quanto i processi industriali incidano sul prezzo finale del latte. Il successo del latte alla spina ha dato il via a tutta una serie di iniziative, a cominciare da un sito web (http://www.milkmaps.com) che presenta mappe e distributori in tutta Italia.
Proprio questo sito adesso ha aggiornato la sua ricerca inserendo la mappatura dei distributori che forniscono latte crudo biologico. Li potete trovare qui: http://www.milkmaps.com/index.php?b=1.
Finora il latte crudo Bio alla spina lo si trova solo in provincia di Milano, Brescia, Reggio Emilia, Forlì-Cesena, Roma, Salerno e Bari. Ma siamo appena all’inizio.
Giovanni Bertizzolo – www.blogbiologico.it
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